L’isola che non c’è, un piccolo paradiso francese, un gioiello sperduto nell’oceano Indiano caratterizzato dai meravigliosi paesaggi naturali tra vulcani, spiagge e vallate. Con la sua cucina multiculturale che profuma di vangilia locale e le sue architetture coloniali, appartiene al gruppo delle Isole Mascarene, che prendono il loro nome dal primo europeo sbarcato sull’isola, il portoghese Pedro de Mascarenhas. il paesaggio dell’isola è caratterizzato principalmente dal Piton des Neiges, un vulcano spento, e dal Piton de la Fournaise, un vulcano attivo il cui cratere si può attraversare con un percorso guidato per ammirare il suo panorama sul deserto lunare della caldera. questo è il luogo ideale per praticare trekking attraverso il il circo di Cilaos, il circo di Mafate e il circo di Salazie con la sua magnifica vegetazione, la cascata Voile de la mariée, le sue capanne creole e i suoi giardini. il suo mare cristallino e le sue spiagge bianchissime o di sabbia nera vulcanica, tra cui vi sono Boucan-Canot, Roches noires, Ermitage, La Saline, Trou d’eau, Saint-Leu, Etang-Salé, Saint-Pierre e Manapany, sono l’ideale per praticare nuoto, surf, kayak ed escursioni marine con i delfini.